La Segale, bruno cereale dell’Asia Minore, “ricco” nutrimento per Celti e Germani, largamente diffuso nei Paesi dell’est europeo, nelle Americhe e in Turchia, dai cui chicchi si ricava una farina incredibilmente ricca di nutrimento.
Il vantaggio della segale, che in Europa l’ha resa, durante il Medioevo, una coltivazione più rilevante di quella del frumento, è la sua grande adattabilità e resistenza ai climi più rigidi.
Ancora oggi piuttosto diffuso, questo cereale viene spesso sottovalutato, forse per l’aspetto più rustico rispetto al frumento, ma probabilmente anche per la sua scarsa attitudine panificatoria. L’impasto a base di farina di segale è infatti, poco elastico e quasi privo di resistenza perché contiene poco glutine (non è comunque adatto all’alimentazione dei celiaci).
Il pane che se ne ricava è molto scuro, dal sapore intenso e caratteristico, molto diffuso in Trentino e Val d’Aosta.
Le proprietà di questo cereale sono però, molteplici; ha un elevato apporto vitaminico (acido folico o folacina), di sali minerali (sodio, potassio, calcio e iodio, contiene buoni quantitativi di ferro) e fibre che migliorano la salute intestinale, regolano l’appetito e regolano i livelli di zucchero nel sangue.
La farina di segale ha anche un basso indice glicemico che la rende particolarmente adatta alla dieta dei diabetici.
Importanti anche le elevate proprietà fluidificanti del sangue indicate per prevenire l’invecchiamento delle arterie, l’ipertensione e i relativi disturbi cardiovascolari.
Anche l’apporto proteico della segale è rilevante, non in quantità, ma in qualità. Le sue proteine hanno infatti, un valore biologico più elevato rispetto a quelle del frumento poichè composte da maggiori aminoacidi essenziali come lisina e treonina.
Noi abbiamo scelto questa farina per aggiungere gusto e valore nutritivo ai nostri biscotti Coralli, corposi e perfetti per l’inzuppo, ideali per una prima colazione ricca di energia.